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info: immagine pubblicata nel libro “Historiae naturalis de quadrupedibus libri” di Jan Jonston(Johannes Jonstonus)-1655. La versione colorata apparve nella seconda edizione del libro(1657). La descrizione (cane indicus) sembra fare riferimento alla definizione di “cani indiani” usata già da Aristotele. Purtroppo la realizzazione non particolarmente accurata dal punto di vista cinotecnico rende impossibile la definizione del tipo.
info: immagine realizzata nel 1747 dal gesuita italiano Giuseppe Castiglione e inserita in un volume intitolato “dieci cani di pregio“. il cane mostrato, un mastino tibetano di tipo Shannan chiamato Cang-Ni era di proprietà dell’imperatore cinese Quianlong (dinastia Quing).
info: incisione realizzata da Thomas Landseer nel 1829 e pubblicata in “Portraits from the zoological gardens“(ed. Colnaghi e Co.). I due cani-di tipo shannan- ritratti erano stati importati l’anno precedente dal botanico N.Wallich da Shigatse(capitale dello gTsang).
info: incisione realizzata da W.Harvey pubblicata nel volume “The gardens and menagerie of the Zoological Society delineated” di Edward Turner(1830). Funsero da modello i due soggetti importati da Nathaniel Wallich.
info: immagine pubblicata nel volume “British encyclopaedia of natural history” di Charles Frederick Partington(1836). l’immagine vede a confronto un mastino tibetano di tipo shannan(il soggetto è il maschio importato da N.Wallich ed esposto allo Zoological garden tra il 1828 e il 1830) ed un canide selvatico.
info: versioni colorate dell’incisione precedente, apparse in varie pubblicazioni(ad esempio nell’opera “The Animal Kingdom” di George Cuvier) tra il 1837 e il 1842.
info: immagine derivata dalle precedenti ma la cui coloritura non rispetta la livrea originale del cane pubblicata nel volume “Natural History” di Francis Orpen(1852).
info: incisione realizzata da William Home Lizars prendendo a soggetto uno dei due cani esposti allo Zoological garden di Londra. l’immagine(originariamente a colori) venne pubblicata in “The Naturalist’s Library“, con testo di Charles Hamilton Smith, edito da William Jardine (1840).
info: immagine(il cui autore rimane sconosciuto) pubblicata nel volume “The Dog” di William Youatt (1845).
info: incisione raffigurante il “grande cane del Nepal” realizzata da John Miller(su disegno di James Stewart) pubblicata in una delle numerose ristampe di “A History of the Earth and Animated Nature” di Oliver Goldsmith(1862).
info: incisione realizzata da R.H.Moore(attorno al 1880) ritraente Siring, mastino tibetano di tipo shannan appartenente al principe di Galles, futuro Edoardo VII.
info: incisione realizzata da Dalziel(circa 1880) di mastino tibetano appartenente al principe di Galles(Siring?).
info: incisione realizzata in ambito germanico(autore sconosciuto) pubblicata in “Illustrirte Naturgeschichte der Tiere, Band 1″ di Philipp Leopold Martin(1882).
info: incisione realizzata nel 1885 dal famoso animalier inglese Arthur Wardle. L’immagine venne anche pubblicata nella rivista inglese “Our dogs” nel 1894.
info: incisione realizzata da Ludwig Beckmann stesso per il suo libro “Geschichte und Beschreibung der Rassen des Hundes“(1894-95). I cani ritratti, Dschandu(maschio in piedi) e Dsama(femmina, sdraiata) furono importati dal conte ed esploratore ungherese Bela Széchenyi dall’area del Litang(Sichuan) al termine del suo viaggio tra India, Giappone, Burma,Tibet e Cina(1877-1880) e vissero nella sua tenuta austriaca di Zinkendorf.
info: immagine, opera di Nina Scott-Langley, pubblicata nel volume “William Hutchinson’s dog encyclopaedia“(1934). I cani utilizzati come soggetto furono probabilmente due dei soggetti importati dai coniugi Bailey o dei loro diretti discendenti.